mercoledì 31 ottobre 2018

Il fotogramma

Ben tornati a tutti, sono tornato con un nuovo post e questa volta vi palerò del fotogramma, in sostanza il procedimento è lo stesso del CHIMIGRAMMA.
 Questa volta, però, ci spostiamo in camera oscura, una stanza in cui la luce è completamente assente tranne due lucine, una gialla e una rossa, quindi noi lavoreremo fondamentalmente al buio. Su un tavolo disponiamo le tre vasche (sviluppo, arresto, fissaggio), mentre su un altro tavolo possiamo iniziare a creare la nostra fotografia, sempre con la tecnica OFF-CAMERA. Prima di estrarre uno o più fogli di carta fotosensibile assicuriamoci di essere completamente al buio, altrimenti l'intero pacco di carta sarebbe da buttare. Estratto il foglio, poniamolo su una superficie orizzontale, più semplicemente un tavolo; iniziamo a posarci sopra oggetti, non dobbiamo per forza seguire uno schema, possiamo metterli anche a casaccio, in più sarebbe curioso mettere oggetti di varie trasparenze così da variare l'effetto finale. Una volta finito di comporre la foto la esponiamo per circa un secondo o anche meno alla luce, il Prof. ha utilizzato il flash del cellulare, così da imprimere su carta gli oggetti. Non preoccupatevi se dopo l'esposizione alla luce non vedrete ancora niente sul foglio, è del tutto normale,l'immagine è stata catturata e prende il nome di latente, per questo per sviluppare la foto abbiamo bisogno delle vaschette con i liquidi preparati in precedenza. Seguiamo lo stesso procedimento del negativo del chimigramma, cioè prima immergiamo la foto nello sviluppo, poi nell'arresto e infine nel fissaggio. Il lavoro l'ho svolto con Filippo

mercoledì 24 ottobre 2018

Il chimigramma



Ciao a tutti, eccoci ancora qui per un nuovo progetto fatto in classe!

Il chimigramma: un immagine ottenuta senza l'uso della macchina fotografica (off-camera), ma con l'uso della luce naturale


Abbiamo utilizzato dei fogli di carta fotosensibile e tre liquidi:




  1. Sviluppo (1 idrochinone + 9 acqua): stimola la parte fotosensibile della carta, velocizzando il processo di annerimento; 
  2. Arresto (acqua+aceto): rimuove i residui chimici dei prodotti; 
  3. Fissaggio (1 iposolfito di sodio + 4 acqua): scioglie i sali d'argento e la carta rimane immune a qualsiasi cambiamento.

Dopodiché abbiamo fatto due esperimeti:






  1. Sfondo bianco+ soggetto nero: abbiamo immerso la mano nel liquido dello sviluppo,dopo l'abbiamo appoggiata sulla arta fotosensibile per qualche secondo, successivamente abbiamo immerso la carta nel liquido dell'arresto per impedire il contatto tra gli agenti, poi nel liquido di fissaggio per scogliere i sali d'argento e infine nella vaschetta di acqua per lavarla 
  2. Sfondo nero+ soggetto bianco: qui abbiamo fatto il processo inverso, dopo aver immerso la mano nel liquido di fissaggio, l'abbiamo appoggiata sulla carta, successivamente siamo passati allo sviluppo e poi all'arresto e infine abbiamo lavato il foglio sotto l'acqua.
La mano di Dio
Parentesi tonda




Backstage


Backstage

mercoledì 17 ottobre 2018

Videoclip musicale

Ciao tutti, oggi sono qua per parlarvi del terzo lavoro che abbiamo realizzato con il Prof. Manfredini e la Prof.ssa Marangoni, il progetto era quella di cercare una canzone che ci piaceva e sulla base della canzone creare un videoclip.
La canzone che ho scelto è "Nera" di Irama, il brano parla dell'evolversi di una simpatia toccata durante una serata estiva tra la note di un ballo movimentato. L'aspetto di lei gli evoca una figura rock e affascinante e il protagonista si sente pervaso queste emozioni quasi eccessive nel vederla per la prima volta. Tra le cose che che più lo colpiscono di questa ragazza c'è la sarta di timidezza che la porta ad arrossire nel momento in cui lui le dice di trovarla carina.
Ho scelto di raffigurare il brano con un immagine per ogni parola della frase significativa, la transizione che ho utilizzato per tutto il testo è stato lo zoom incrociato.
Ecco a voi il video finale.

lunedì 8 ottobre 2018

Esercizio scontorno

Bentornati ragazzi, oggi vi parlerò dell' esercizio scontorno, un lavoro che abbiamo fatto insieme alla prof.ssa Marangoni. Lo scopo dell'esercizio era di scegliere due soggetti, scontornarli  e metterli in dei contesti che non riguardavano il soggetto.
Prima di iniziare il lavoro la prof.ssa chi ha spiegato alcuni strumenti che si saranno utili per fare il lavoro su photoshop:
-  Lazzo (lazzo, lazzo magnetico, lazzo poligonale)
-  Bacchetta magica
-  Penna
-  Selezione rapida
Il lavoro è iniziato con lo scegliere alcune immagini ad alta risoluzione su internet, poi abbiamo aperto photoshop, abbiamo inserito le immagini e poi si è cominciato a lavorare sulla creazione del fotomontaggio.

lunedì 1 ottobre 2018

Che cosa è la fotografia?

Ciao a tutti!!
In questo nuovo post vi parlerò del secondo lavoro che abbiamo realizzato in classe riguardante la fotografia. Il professore ci ha fatto scrivere tre domande alle quali bisognava rispondere personalmente e e successivamente ci ha diviso in tre gruppi con tre cartelloni diversi da realizzare.
 abbiamo dovuto rispondere alle domande esprimendo la nostra opinioni, e dopo aver finito consegnarlo al prof. Lui ha individuato due frasi che rispondevano meglio alla domanda; successivamente il prof. ci ha chiesto di cercare tre immagini per ogni frase scelta (in questo caso sei).
Adesso vi farò vedere le foto del lavoro.
"Per valorizzare la grafica"
Per hobby

Facebook vs Apple

Ciao a tutti, Oggi affronteremo un discorso particolare: Come mai questo conflitto tra Facebook e Apple(iOS 14.5).? Tra Apple e Facebook no...